Andrea era steso sul pavimento, ancora doveva riprendersi dal forte orgasmo appena avuto. Cristina aveva i suoi dolci piedini tutti cosparsi di sperma caldo.
"Sai Cri, ti ho sporcato questi bei piedini, non posso lasciarli così, devo pulirli" "Andrea liberami!...avevi promesso che mi avresti liberata, ti prego!" "Calma dolcezza, ti libero tranquilla, ma prima ti pulisco questi bei piedini" e così dicendo, Andrea uscì dal salotto lasciando la povera Cristina ancora legata sul divano, per poi ritornare dopo pochissimo con una bacinella d'acqua, del sapone ed una spugna. "È proprio necessario?...posso anche lavarmi io" disse Cristina, ma Andrea non voleva sentire ragioni, e legò di nuovo i piedini della poveretta la quale iniziò a protestare "ma perché mi leghi di nuovo??avevi detto che mi avresti liberata, ho fatto quello che volevi,ti prego..." "Oh ma la pianti??..ti ho detto che ti pulisco i piedi e ti libero, non farmi incazzare!" E così dicendo Andrea, dopo aver bagnato la spugna inizia a strofinare le piante dei piedi di Cristina che ovviamente inizia a ridere per il solletico"noooo ahahhahahahahahahahah, mi fai solletico ahahahahahahahha e bastaaaahahahah, aahahahahhahahahah" "lo so ma questi piedi sono sporchi e puzzolenti necessitano di un bel trattamento purificante, ghiri ghiri ghiri" nel frattempo Andrea aveva cosparso di sapone le piante dei piedi e le stava grattando ovunque (talloni, archi, dita) provocando a Cristina un solletico davvero insopportabile "ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah questo noohohohohoho hahahahahahaha basta ahahahah non c'è la faccio più ahahahahahahahahahajajajajajjahahahahah così mi piscio sotttoooo ahahahahahuahahahahahaha" a sentire ciò il bastardo di Andrea aumentò ancora di più l'intensità del solletico, grattando ancora più forte le tenere piante "ahahahahahahahahahahahahahahaha noooonuahahahahahahahahahahahah bastahahajahaha hahahahahahaha, me la faccio sotto hahahahahaha ahahahah ahahahah ahahahah ahahahahah". In un turbinio di risate incontrollate e stremata da tutta quella tortura subita, Cristina perse il controllo del proprio corpo, urinandosi addosso. Andrea a quel punto si fermò, ammirando quella bellezza della natura così stremata e spossata, provata da ore di solletico tortura. Con stupore della donna, Andrea iniziò a slegarla prima le caviglie e poi i polsi "vedi sono stato di parola, ti sto liberando Cri, volevo solo lavarti i piedi, purtroppo sei troppo sensibile al solletico, te la sei fatta sotto ahahahah". Cristina rimase in silenzio, non disse nulla. Tutta quella tortura stava finendo, l'avrebbe liberata finalmente. Una volta liberata, Cristina rimase sul divano, era stremata, non aveva neanche le forze per alzarsi. "Bene Cri, mi sono davvero divertito,e tu invece credo abbia imparato la lezione...cosa c'è non parli?...ti sto liberando.. tutto sommato non ti ho fatto nulla di male, solo un po' di solletico dai?!..ci siamo divertiti no?". Cristina, con le lacrime agli occhi per la frustrazione e la vergogna rispose " per me è stato terribile!.. è stata una tortura a tutti gli effetti!...per favore lasciami sola ora" " va bene Cri, ciao allora". Andrea prese la via dell'uscita; Cristina era rimasta ancora sul divano sotto shock, pensava davvero che tutto fosse finito, ma all'improvviso di nuovo l'asciugamani intrisa di sostanza maleodorante le fu premuta sul viso, ed in men che non si dica era di nuovo senza sensi.
Quando si svegliò ed aprì gli occhi non vedeva nulla, era stata bendata!...quel bastardo di Andrea l'aveva ingannata facendole credere che tutto fosse finito, invece no. Era proprio crudele tutto ciò. Si trovava legata con le braccia alzate sopra la testa e le gambe stese con i piedi bloccati ed indifesi, inoltre era completa nuda. Infatti appena stordita, Andrea l'aveva caricata di peso e portata in camera da letto, legandola ad una poltrona.
Mentre Cristina realizzava ciò, la voce di Andrea ruppe il silenzio "cara la mia piccola e ingenua Cristina, ma davvero credevi che ti avrei liberata così facilmente?..ahahah, che stupida!..ahahahah, la notte e lunga e noi abbiamo da fare ancora tanti giochini!" "Sei un bastardo figlio di puttana ecco cosa sei!!!...cosa vuoi ora???...vuoi farmi ancora solletico??..mi stai uccidendo, ma cosa ho fatto per meritarmi tutto questo???...per quanto ancora hai intenzione di torturarmi?... rispondi cazzo!!!" Ma mentre protestava esternando tutta la sua rabbia e frustrazione, improvvisa un tocco delicato e diabolico le fece gelare il sangue. Andrea con le sue mani aveva iniziato ad accarezzarle le braccia e stava scendendo piano avvicinandosi molto lentamente proprio lì...le ascelle!..."no no!!!..le ascelle no, ti prego ti scongiuro, le ascelle no, no, noooooooooo uahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahaha hihihihihi ahahahahahahahahahahahahahahahahahqhqhahahqhha" Andrea aveva iniziato a solleticare molto delicatamente le ascelle della povera Cristina, ascelle lisce e delicate, così morbide, era incredibile come erano sensibili. Il livello di sadismo di Andrea stava aumentando man mano che continuava a solleticare così delicatamente,ma allo stesso tempo diabolicamente, quelle ascelle così divine. Cristina era in preda al panico e alla sofferenza, il solletico alle ascelle fatto così era veramente troppo, non le dava tregua. Andrea continuava a torturare incessantemente quelle dolci cavità, senza spostarsi, Cristina era alla totale mercè di Andrea, che sadico e determinato l'avrebbe portata oltre ogni limite. Il solletico alle ascelle continuava, proseguiva senza sosta, l'unica cosa che Cristina poteva fare, legata com'era, era di subire tutto ridendo e ridendo "ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha bastaaahahahahaha ti prego ahahahahahahha le ascelle noooo ahahahahahhahaha non resisto hihihi ahahahahahahahahahah ahahahahahhaha ahahahah bastaaaaaahahahahahahahahahaha!" Ma tutte queste risate e queste implorazioni di pietà facevano solo aumentare la voglia ad Andrea di continuare a torturare la povera Cristina, sempre di più...era determinato a farla letteralmente impazzire. "Ahahahahahahahahaha ti supplico hahahahahahaha basta hahahahahahaha non ce la faccio più ahahahahahahahahhahahahhahaah basta ahahahah" la povera donna aveva gli occhi pieni di lacrime, i polmoni le stavano esplodendo, non ce la faceva più, le mancava il respiro. Andrea si fermò per qualche istante, giusto il tempo di farle prendere fiato, poi una sensazione simile a una scossa elettrica la percorse interamente. Andrea stava usando le due piume d'oca sui fianchi e sulla pancia della povera Cristina. Quelle piume maledette provocavano un solletico infernale, insopportabile "basta hahahahahaha ahahahahahahahahahaha ahahahahahahahahah ahahahahahahhahahaha ahahahahahahahahahahah ahahahahahahaha ahahahahahshsh" il tutto era peggiorato dall'effetto sorpresa, perché bendata com'era, Cristina non poteva sapere dov'è il suo aguzzino avrebbe colpito. Le piume tormentavano ogni angolo dei fianchi della poverina, passando per l'addome, fin dentro all'ombelico, stava impazzendo di solletico, non riusciva a controllare gli spasmi del suo corpo, oramai Andrea la stava assoggettando del tutto, l'unica cosa che poteva fare era ridere e ridere "ahahahahahahahahaha ahahahahahahahah ahahahahahahahaha ahahahahahshs ahahahahahahahahs ahahahah ahahahah bastaaaaaaa sei uno stronzooooo ahajahahahhahahah" " ah sì, sono io lo stronzo??..chi è causa del suo male pianga se stesso Cristina!...vediamo un po' qui come siamo messi" e detto ciò si spostò con entrambe le piume sui capezzoli della donna la quale appena sentito il contatto tra le piume morbide e acuminate e i suoi capezzoloni, esplose in risate ancora più incontrollate "ahahahahahahaAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHWHAHAHAHAHAHAHAHABABAHHAHAHABAHAHAHAHAHAahahahahahaha sei un bastardooooooo ti odiooo ajahahahahahahahahahahahahahahaha" " ah aha però vedo che ti sta piacendo, guarda questi capezzoli come sono duri, ghiri ghiri ghiri!" Andrea strofinava quelle terribili piume sui capezzoli duri della donna, stava diventando matta. Poi Andrea posò una piuma, mentre continuava il solletico solo con una,e questo per Cristina poteva significare solo una cosa: stava prendendo qualche altro attrezzo infernale che sarebbe servito a torturarla. Mentre pensava ciò, sentí delle vibrazioni sul suo clitoride. Andrea aveva azionato il dildo, ed ora con la piuma le stava praticando un leggerissimo solletico ai seni. Cristina fu percorsa da sensazioni multiple, non poteva nascondere che si stava eccitando. Quel bastardo non poteva umiliarla così! Dopo tutto quel solletico, non poteva dargli la soddisfazione di avere un orgasmo!..ma purtroppo Andrea era davvero bravo ad usare lo strumento, Cristina ora era in preda all'eccitazione "Ohi..mmmhh..sei davvero uno stronzo ohohh...nooo...fermatiiiihh...siii continua...ohi mmh" dalle risate incontrollate, ora ansimava. Era un giocattolo in mano ad Andrea, il quale era determinato a farla impazzire."che troia che sei!...ti piace il cazzo vero?"...continuando a masturbarla, accarezzandole i seni e la vagina, oramai tutta bagnata, con la piuma bianca. "Ahahhhhh siii, mi stai facendo davvero impazzire, sei un bastardo, ohiiii ahhhhh mmhhh". Ma ad un tratto Andrea spense il dildo esclamando "eh no puttanella!...ti piacerebbe eh??..col cazzo, mi dispiace ma la pacchia è finita!" Detto ciò iniziò a farle un deciso solletico all'interno coscia facendola scoppiare di nuovo in risate folli "ahahahahahahajahahajajahah sei uno stronzoooo ahahahah, vaffanculoooo ahahahahahahahahahahahahahah". L'aveva ingannata di nuovo, come prima. Ciò stava massacrando psicologicamente la povera Cristina, che oramai aveva realizzato di potersi aspettare di tutto dal sadico Andrea, che dalle cosce era sceso fino alle dolci piante dei piedi di Cristina, solleticandole con tutte e 10 le sue dita, facendola impazzire di risate "uahahahahahahahaha no cazzo ahahahahahahhahahahaha i piedi nooooooahhhaahahahahahaha il solletico ai piedi di nuovo noooahahahahahahahahahahahahhahahaahah basta hahaha ahahahah" Andrea faceva danzare le sue dita provocandole un solletico costante, veloce e insopportabile per quelle piante così sensibili, Cristina rideva come un'ossessa "ahahahahahahahahahahahahahahahahaha ihihihihihihihihihihihihihihihi ahahahajajaj bastaaaaaahahahahahahahah non ne posso piùuuuuuuhuhuhuh ahahahahahahahahahaha ahahahha AIUTOOOOOO hahahahaha qualcuno mi aiutiiii Ahahahahahahah questo mi ammazza ahahahahahhq!" nel delirio urlava aiuto, ma Andrea la distrusse ancora di più psicologicamente dicendole "si chiama pure aiuto, non c'è nessuno!..gli altri vicini sono tutti via in ferie, siamo soli amore mio ahahah! Ah, poi dimenticavo di dirti che ho chiuso tutte le finestre , hai un ottimo impianto di aria condizionata, così da fuori nessuno sente e tu puoi ridere e urlare quanto vuoi ahaha" disse divertito continuando a solleticarle i piedini, "ma vaffanculoooooo ahahahahahahahah bastaahahahahahahahhaahahahha ti pregoooo ahahahahah" " ok mi hai convinta dai, ho deciso che ti meriti un premio, ti farò un bel massaggio piedi ora su!" Detto ciò Andrea improvvisamente cessò di solleticare la povera Cristina. "Andrea ti prego basta, non c'è la faccio veramente più, ti scongiuro basta, per l'amor di Dio smettila!" Andrea intanto aveva cosparso le piante dei piedi di Cristina di olio per massaggi "ho smesso dai, ti faccio solo un massaggio per farmi perdonare e poi vado via" detto fatto. Iniziò a massaggiare i piedi di Cristina, la quale ne approfittò per riprendere fiato. "Hai davvero dei bei piedini comunque, sono morbidissimi, certo che per come sei sensibile sarà un problema per te quando vai a fare la pedicure?..ahahah" diceva Andrea in tono sarcastico. In tutto ciò il massaggio era piacevole, ma oramai Cristina sapeva di trovarsi di fronte ad un ingannatore e sicuramente non se ne sarebbe andato, anzi con ogni probabilità avrebbe sferrato un nuovo attacco. Infatti la sua intuizione si rivelò giusta e dopo una manciata di minuti di massaggi arrivò la sorpresa. "Ora ti praticherò un massaggio con una tecnica nuova, si effettua mediante l'utilizzo di una particolare spazzola, che oltre a massaggiare ed avere un'azione esfoliante,provoca anche..." "No Andrea no!...ti prego" "beh provoca anche...UN SOLLETICO MICIDIALE AHAHAHAH". Neanche il tempo di finire la frase,che già aveva in mano la spazzola per capelli e la stava passando sotto le delicate e morbide piante dei piedi di Cristina. Ora era veramente troppo. Il solletico con la spazzola era qualcosina veramente indescrivibile. Una tortura atroce. Nessuno avrebbe mai potuto resistere a lungo. Dalla bocca di Cristina usciva un fiume in piena di risate, si contorceva ed agitava, era fuori controllo totale "AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAJAJAJAJAJAJAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAJAJAJAJAJAJAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAJAJAJAJAJAJAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAJAJAJAJAJAJAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH". Rideva, rideva, rideva, sempre di più, sempre più forte. Dal canto suo Andrea continuava a spazzolare energicamente quei piedini così delicati, senza pietà, con cattiveria inaudita...voleva distruggerla, annientarla. Cristina rideva talmente forte e soffriva così tanto da non riuscire neanche a implorare pietà. Tanto a cosa sarebbe servito, se non ad aumentare il sadismo del suo malvagio aguzzino. Le forti risate le stavano facendo mancare sempre più il respiro, sempre di meno, al punto che stremata svenne.
Al suo risveglio non sapeva quanto tempo fosse passato, ne che ora era. Questa volta era sul suo letto, legata ad X, ogni parte del suo bel corpo era totalmente vulnerabile e torturabile. Per quanto ancora avrebbe ricevuto tutto quel solletico?... mentre pensava, vide la sagoma di Andrea che gli disse "ben svegliata!...allora come ti senti?" " Andrea basta, ti scongiuro piantala. Mi stai facendo veramente stare male, mi hai massacrato prima di solletico, poi mi hai fatto eccitare, poi di nuovo solletico fino a farmi svenire!..mi hai fatto svenire di solletico!!..ti rendi conto?.. basta! Credo che ti sia divertito abbastanza, ora basta ti prego!!!!" Cristina aveva le lacrime agli occhi, perché anche se la speranza poteva essere l'ultima a morire, era chiaro che, legata in quella posizione, avrebbe sicuramente ricevuta un'altra massiccia dose di solletico.
"Ora voglio fare un gioco che facevo sempre con mia moglie Moira. Praticamente vedi li? (Indicando il comò dove erano state poste 8 bottiglie), ci sono quattro bottiglie contraddistinte da numeri da 1 a 4 e quattro bottiglie contraddistinte da lettere da A a D. Lascerò a te la scelta. Dovrai dire un numero da uno a quattro e una letta da A a D. Nelle bottiglie con i numeri c'è la parte del corpo, mentre in quelle con le lettere i minuti di solletico che ti verrà fatto, ovviamente se svieni il gioco si sospende e riprende quando ti risvegli!". Cristina era sbalordita, era in balia di una pazzo maniaco, l'avrebbe torturata a morte. A questo punto era anche inutile protestare. "Dai iniziamo, scegli un numero e una lettera!" "2-D" "ok...allora vediamo..si ecco..addome...8...8 minuti di solletico al pancino!" "Oddio santo, no per favore no, no, hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha" Andrea aveva iniziato a solleticare con le mani il pancino della povera Cristina, dava pizzichi e pinzate, facendola impazzire "ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahajahahahahahahahahahhahaha" Poi prese una piuma continuando a tormentare tutto l'addome e l'ombelico "hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha" ..."dai su...tre, due, uno, drinnnnn!" Suonò il timer e finalmente cessò il tormento, ma mancavano ancora tre numeri e tre lettere. "Dai ora scegli un altro numero e lettera" "4-A" "allora, vediamo...mmhh..ascelle..12!.. iniziamo!" "Cosaaaaa?????ma sei impazzito!!!dodici minuti di solletico alle ascelle continui, no aspetta, ti prego aspahahahahahahahahhagahahahha hahahahahahaha AHAHAHAJAJAJAJJAJHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAH" troppo tardi, Andrea aveva iniziato a solleticarle sadicamente le ascelle dapprima con le mani, alterando un solletico delicato ad uno più deciso, facendola letteralmente impazzire. "AAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA BASTAAAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH" "mi raccomando, ricorda che se svieni il gioco riprende dopo!" "ma vaffancULOOOOOO SHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA" il solletico alle ascelle era davvero terribile per la povera Cristina, ancor più quando Andrea passò dalle mani alle piume. Iniziò a passare le morbide piume d'oca contemporaneamente su entrambe le sue delicate ascelle, facendola impazzire ancora di più. Quelle piume e erano davvero micidiali, dove toccavano lasciavano il segno. Intanto il timer scorreva, così come le risate incontrollate di Cristina "AAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHSHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHABABAHAHAHAJAHAHAHAHAHAHAH" ..."tre, due, uno...driiiinnnn!" Cristina ne approfittò per prendere fiato protestando con il suo aguzzino "non è giusto!sei un gran bastardo!".."dai poche storie su! Scegli un altro numero e lettera, ne mancano solo due poi abbiamo finito" "ufff...3-B" "okok...fianchi 5, cinque minuti di solletico ai fianchi" Andrea iniziò a solleticare i fianchi di Cristina agitando le sue dita, provocandole delle risate, ma meno intense rispetto alle ascelle. "Ahahahahahahahaha hihihihihi e daiii bastaaaaa hahahahahahaha ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah mi stai ammazzando di solletico bastaaa ahahahah ahahahah ahahahah" poi prese i pennellini, proseguendo il solletico. Questo nuovo strumento fu un altro brusco colpo per la povera Cristina, i pennelli facevano un solletico davvero insopportabile "ahahahahahahahahahhahahahahahahahahah e daii ahahahahahaha ma bastaaaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah" "tre, due, uno ...driinn!!...bene è rimasto 1-C,andiamo a vedere...mmhh piedi 15, 15 minuti di solletico a questi bei piedini!!!!...che bei piedini solleticosi che ha questa puttanella!!!" Cristina chiuse gli occhi, voleva quasi piangere, mentre Andrea non perse tempo per inferire sulle delicate piante, facendo scorrere i pennellini su entrambe le suole contemporaneamente. Cristina iniziò a contorcersi per il solletico insopportabile provocato dai pennelli, scoppiando subito in una risata incontrollata "HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAH MA CAZZZOOOOO HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA"...le piccole e morbide setole dei pennelli facevano su e giù, destra e sinistra, percorrendo tutta la pianta del piede, insinuandosi tra le morbide dita, portando Cristina ad uno stato di perdita totale del controllo, facendola ridere e soffrire "HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAH AHAHAHAHAH" era esausta, stava subendo solletico da ore, per un corpo così sensibile come il suo era insopportabile, non avrebbe mai creduto che il solletico fatto così potesse rappresentare una vera e propria tortura. Pensava a Moira e a tutto il solletico che aveva dovuto subire in quasi 10 anni di matrimonio con quel fuori di testa, che ora l'aveva in pugno e la stava torturando peggio di un boia medievale, facendola impazzire di solletico e mentre faceva i viaggi mentali, le risate continuavano ad uscire incontrollate "ahahahajajajajhhahahahahahahahahahahahahajahajajahajahajajahahahajahahahahahahahahahhaAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHSHSHSHAHAHAHAHAHAHAHAH". Mancavano 5 minuti allo scadere, ma Andrea aveva in mente un piano ancora più diabolico. Mise via i pennelli ed iniziò a leccare i piedini di Cristina. Il contatto con la lingua calda le provocava sensazioni diverse. Quella lingua che si insinuava in ogni centimetro delle sue dolci estremità, dal tallone, al centro, alle dita che venivano succhiate con devozione, le provocava un solletico diverso da quello degli altri strumenti di tortura. Rideva e gemeva "Ahi, ahahahah ohiii mmh ahahahah ahahahah ah, ohi". Ma la situazione iniziò a precipitare quando Andrea azionò di nuovo il vibratore iniziando a masturbarla e contemporaneamente leccarle i piedini. Cristina non sapeva più cosa provare, cosa dire, tutta la tortura subita l'aveva destabilizzata, ora invece sembrava quasi che stava iniziando a provare piacere. Quel dildo la stava mandando fuori di testa, le leccate ai piedi iniziavano a darle solo piacere e non più fastidio. L'atmosfera si fece ancora più calda quando suonò il timer, perché la lingua di Andrea passò dai piedi alla passerina, che veniva dunque stimolata simultaneamente da dildo e lingua. Cristina non resisteva più, dalla sua bocca ora uscivano solo gemiti di piacere "ahhh, ohh sii...ti prego non fermarti...siiii, mmmhhhh, siiiii..fammi arrivare ti prego!". Andrea aveva ottenuto quello che voleva; la tortura prolungata del solletico aveva assoggettato totalmente la volontà di Cristina,che ora addirittura voleva ricevere piacere dal suo aguzzino. A tal punto, e con grande stupore della donna, la slegò. Dopodiché continuò a dedicarsi alla sua passerina leccandola e stimolandola con il sex Toy. Cristina ansimava, gemeva fino ad esclamare "ti prego scopami!!" Andrea si era già spogliato ed iniziò a montare quella bellezza. "Ti scopo tutta, sei la mia troia!!" "Ahhhhh...siiiii..ohii...mmmhhhh.ahhhh sssssiiiiiiiiiiiii!!!!" Cristina giunse all'orgasmo ed una volta appagata, si dedicò a quello che sapeva fare bene. Prese il membro duro di Andrea, facendogli una fellatio fino a farlo giungere all'orgasmo. I due rimasero per qualche minuto sul letto senza dire nulla. Cristina tra l'imbarazzo e lo sconcerto gli disse "Beh....ora se non ti spiace vorrei riposare un pochino, tra poco dovrei andare a lavoro" "e va bene dai, hai ragione, direi che il gioco è durato anche troppo" Andrea si rivestí, recuperò il suo zaino, dopo rivolgendosi a Cristina le disse "accompagnami giù che ti mostro una cosa". Cristina accompagnò Andrea al piano di sotto, ed una volta fatta la rampa di scale Andrea, con un ghigno malefico, si girò verso Cristina afferrandola per le braccia e legandole rapidamente i polsi, tra le proteste della donna " eh cazzo però, basta dai noooo!". Nonostante opponeva resistenza, non riuscì a vincere la forza di Andrea che la legò con le braccia alzate alla ringhiera delle scale. "Andrea basta ora, mi hai fatto il solletico per ore e ore, ti ho fatto una sega con i piedi, abbiamo scopato, direi che ora sei a posto no?" "Io fossi in te non ne sarei così sicura. Vedi ho bisogno anche io delle mie garanzie. Quando sei svenuta prima e ti ho legata al letto, prima che ti svegliarsi ho posizionato la mia GoPro e l'ho attivata proprio mentre scopavamo ahahah, guarda" disse mostrando il video con l'audio "guarda come mi succhi l'uccello, pompinara che non sei altro, ahahahah!" "Sei proprio uno stronzo!.. bastardo, uomo di merda AA hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahahaha hahahahahah" mentre protestava Andrea aveva iniziato di nuovo a farle il solletico, attaccando fianchi e ascelle, nella posizione in cui l'aveva legata gli veniva piuttosto facile. "Aahahahahah uhuhuhu ahahah ahahah lasciamiiiiii ahahahahahhahahahahahahahya ahahahah ahahahahahahahahahhahahahahahahahahah ahahahah" dopo qualche minuto Andrea si fermò ricominciando il dialogo "vedi cara la mia troietta, a parte il fatto che ho adottato tutte le precauzioni per non lasciare nessun segno sul tuo bel corpicino, comunque se tu volessi denunciarmi, come farebbero a crederti dopo aver visto il video nel quale ti fai prima sbattere e poi me lo succhi??..ahahah, a proposito l'altro giorno camminando ho trovato tante belle piume come quelle quelle che ho usato per solleticarti prima, ed ho fatto un bel regalo per te!" Detto ciò estrasse dal suo zaino il piumino artigianale che aveva realizzato agitandolo davanti a Cristina. "Sei proprio uno stronzo psicopatico, cosa vuoi fare con quel video?...cancellalo!..cancellahahahahahahahahahahahahajajajajajajhahahahahahhahahahahahhahahahahahahawgahahahahahahahahahah" il piumino aveva iniziato a percorrere il corpo di Cristina dalle ascelle fino ascendere all'interno coscia, per poi risalire sulla pancia, fianchi e di nuovo ascelle, per poi riscendere e ripetere il giro più volte, provocandole un vorticoso solletico che la stava mandando fuori di testa "HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHAHAHAHA HAHAHAHA BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AHAHAHAHAHAHAHAHHAHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAUAJAHAHAHAHHA NOOOOOOOOOOO UAHAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHAHUAHUAHUAHUAHUAHUAH" Andrea solleticava senza sosta il corpo di Cristina con il piumino facendola impazzire di nuovo. Era proprio un ingannatore, la povera donna si era illusa che tutto fosse finito, ma purtroppo non era così. Non contento, Andrea si abbassò, afferrò un piede di Cristina sfilandole la zeppa in sughero, lei capite le intenzioni iniziò a urlare "eh no cazzo!! di nuovo i piedi noooooahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha!" Andrea stava facendo trotterellare il piumino sull'intera pianta del piede, infilandolo tra le dita sensibilissime, per poi compiere la stessa operazione con l'altro piede, facendola impazzire di solletico "ahahahahahahahahahahahahahah AHAHAHAHAHAJAJAJAJAMMMAHAHMAHAHAHAHAHAHAHAHQHQHQHQHAHAHAGAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHABABAHAHABABAHAHABAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAJAHAJAJAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHA" Quelle piume così riunite avevano la capacità di provocare un solletico insopportabile, ovviamente Andrea era capace ad usarle a modo e maniera che Cristina andasse fuori di testa "ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahajahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahajahahwhajajajajajajajajajajhahahahagag ora bastaaaaaa ora bastaaaaa bastaaaaahaha non ne posso più di questo solletico ahahahahahahaahahah!!!!" Nel contempo Andrea si era accorto che le prime luci dell'alba stavano attraversando le tapparelle chiuse, quindi si fermò. "Ora basta sul serio, abbiamo fatto mattina ahahah!" "Uff uffa..ti prego basta, smettila, ti prego!" " Tranquilla ora ti libero sul serio" e detto ciò slegò Cristina, liberandola finalmente, o almeno così sembrava. "Chiaramente il video è la mia assicurazione e se non vuoi che tuo marito e i tuoi cari lo vedano beh dovrai impegnarti d'ora in poi!" Cristina sgranò gli occhio "che vuoi dire???" "Voglio dire che da oggi in poi, quando tuo marito è fuori, tu mi verrai a trovare e mi farai divertire con i tuoi piedini, ti farai fare il solletico tutte le volte che voglio e mi farai tante seghe con i piedi ahaha!!" "Ma tu sei fuori di testa???" "No no, non sono mai stato così lucido, intanto queste belle zeppe in sughero le prendo io, sono così odorose che sarà un piacere tenerle sempre vicino a me!...ti aspetto questa sera alle 7, non un minuto più tardi, magari indossa un paio di sandali col tacco, ciao ciao baby!" e così dicendo Andrea finalmente uscì dalla casa di Cristina, che rimase sconcertata. Era stata soggiogata dal perfido Andrea e ora l'avrebbe tenuta in pugno.
Riuscirà la bella Cristina a trovare il modo di trovare il video compromettente e distruggerlo?...chi lo sa, forse lo scopriremo più avanti!
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