Una volta a casa controllò lo smartphone e fu felice di leggere la tanto attesa risposta di Moira, che la invitava a chiamarla al suo numero che aveva scritto.
Cristina, non curante dell'orario, chiamò Moira, che le rispose quasi subito al telefono e dopo i convenevoli si accordarono per vedersi il giorno successivo in un bar fuori città, lontano da occhi indiscreti.
Cristina arrivò in anticipo all'appuntamento e dopo pochi minuti ecco arrivare anche Moira.
Moira è una donna bellissima, 35 anni, capello castano lungo, fisico mediterraneo formoso, come avesse fatto a stare tutto quel tempo con un tipo come Andrea restava un mistero, si chiedeva Cristina.
Dopo essersi salutate le due donne si sedettero a tavola e Cristina dovette raccontarle tutto per filo e per segno quello che era successo, mentre Moira ascoltava attentamente ed una volta che Cristina ebbe finito di parlare chiedendole consiglio, Moira prese la parola:
"Maledetto pezzo di merda!!!...lo conosco bene, è un ingannatore. Pensa che attraverso uno stratagemma mi ha espropriato della casa, praticamente una sera mi ha drogata ed è riuscito a farmi firmare dei documenti in cui io rinunciavo alla casa in caso di divorzio, mi ha buttato in mezzo alla strada, figlio di puttana!!"
"Pensa te?... è uno che studia tutto quindi?"
"Si non lascia nulla al caso, è calcolatore e manipolatore!...penso che dovremmo trovare un modo per obbligarlo in primis a confessare dove sia il filmato, così da distruggerlo e piantarla con questa storia, ma anche da costringerlo a firmare dei documenti che mi ridiano l'intero possesso di casa mia, visto che l'ho pagata per metà!"
"Ma come?"
"Il modo ci sarebbe, potremmo ripagarlo della sua stessa moneta!..quando eravamo ancora sposati e facevamo le sessioni di solletico, era sempre lui che lo faceva a me. Io più volta ho provato a proporgli di fare a cambio, ma lui ha sempre rifiutato categoricamente, dicendomi di soffrirlo molto e non sopportarlo. In effetti ogni tanto per gioco provavo a farglielo, ma come lo toccavo lui saltava in aria e si metteva a urlare come un esaurito".
"Moira, mi stai dicendo che dovremmo provare a torturarlo con il solletico?"
"Secondo me potrebbe essere un'ottima idea, non credo possa resistere molto. Non mi dire che hai dispiacere a farlo impazzire dopo tutto quello che ti ha fatto?"
"No, io voglio che questa storia finisca una volta per sempre!...ma solo noi due?... cioè dovremmo prenderlo di forza e legarlo, non ce la faremo mai."
"Forse ci sarebbe una soluzione...quando eravamo insieme lui spesso ingaggiava una escort colombiana, una mistress per l'esattezza, una certa "Lady Cata". Facevamo delle sessioni nel suo studio e ti posso garantire che quando il solletico me lo faceva lei era tre volte peggio di Andrea!... è davvero diabolica e sadica".
"Ma quindi dovremmo chiedere a lei di aiutarci?..a una prostituta!"
"In realtà andrebbe pagata, ma lasciami finire...dicevo, un po' di giorni fa ho ricevuto una telefonata proprio da Lady Cata, visto che ho il suo contatto in rubrica. Era incazzata nera, mi ha detto che Andrea si era presentato per una sessione, non solo aveva chiesto di solleticarla e avere un rapporto sessuale alla fine, ma l'avrebbe pagata con dei soldi falsi, tipo 250 euro, e lei se ne sarebbe accorta solo dopo. Io le ho detto che eravamo ormai separati da tempo e quindi non la potevo aiutare, addirittura lei minacciava di ingaggiare alcune persone per fargliela pagare. Quindi quello che potremmo fare è questo: prendo io contatti con Lady Cata e le spiego la situazione, se lei ha a disposizione degli scagnozzi che possono bloccarlo e fare il lavoro della forza, poi entreremo in azione noi con Lady Cata, lo facciamo torturare da lei e noi le diamo una mano. Fidati canterà come un usignolo e firmerà i miei documenti così che io possa sbatterlo fuori di casa!"
"Oh santo cielo!...si, sarei d'accordo, ma detta così sembra quasi un film!"
Cristina era titubante, ma Moira cercò di rassicurarla in tutti i modi.
"Fidati di me, lo conosco meglio di chiunque altro. L'unica cosa è che Lady Cata non fa niente per niente, vorrà essere pagata e suppongo anche profumatamente, io purtroppo sono al verde!".
"Per quello ci penso, serena!" esclamò Cristina.
Le due donne si diedero un'occhiata di intesa e rimasero d'accordo che appena Moira sarebbe riuscita a prendere contatti con la escort, avrebbe subito chiamato Cristina.
Erano passate due ore circa dall'incontro con Moira, che il telefono di Cristina squillò.
"Pronto Moira?"
"Ciao Cri, ascolta ho parlato con Lady Cata, dice che si può fare, solamente ha chiesto 1.500 euro in contanti. Se sei d'accordo ci vediamo tutte e tre al Blue Moon alle dieci stasera, così definiamo meglio il piano."
"Va bene Moira, dille che siamo d'accordo"
"Perfetto, a stasera allora!".
Alle 22.00 in punto Cristina e Moira si trovavano davanti all'ingresso del locale. Quasi contemporaneamente giunse un'auto di grossa cilindrata, dalla quale scese una bellissima ragazza mora e due omaccioni dall'area poco rassicurante.
Cristina era abbastanza nervosa, non aveva mai avuto a che fare con gente del genere, non sapeva se fidarsi o meno, se stesse facendo bene, o si stava mettendo in un guaio ancora più grande.
"Ecco è arrivata!" esclamò Moira.
Lady Cata raggiunse le due donne, e senza proferire parola fece loro segno di seguirle all'interno, seguite dai due energumeni.
Cristina aveva osservato bene Lady Cata, si aspettava una donna matura..invece?...era una bellissima ragazza, dai lunghi capelli neri e la pelle curatissima, poteva avere al massimo 26-27 anni, vestita con un corpetto in pelle nero, un pantalone di pelle e due sandali con tacco altissimo, dove erano ben visibili dei piedini curatissimi e piccoli, saranno stati un 36 con french. Un fisico da paura, era evidente che passava del tempo in palestra.
Le tre donne presero posto in un tavolino, mentre i due scagnozzi si fermarono a debita distanza.
La escort, con un distinto accento ispanico, prese la parola:
"Buonasera ragazze!..io Lady Cata, con Moira già ci conosciamo, l'ho fatta contorcere diverse volte diciamo" disse sorridendo, poi rivolgendosi a Cristina le disse "tu devi essere Cristina invece?"
"Si sono io"
La escort continuò il discorso:
"Allora, quel grandissimo cabròn di Andrea merita una bella lezione, in primis mi ha fottuta l'ultima volta pagandomi con soldi falsi, poi Moira mi ha spiegato bene la situazione. Mi ha detto che è in possesso di un video per te compromettente e ti ricatta, obbligandoti ad andare da lui per farti solleticare per ore e inoltre pretende anche dei rapporti sessuali, dico bene?"
"Purtroppo è proprio così " rispose Cristina.
"Bene" prosegui Lady Cata "ti ha dato già un appuntamento?"
"Si, per venerdì pomeriggio alle 18"
"Ottimo!...il piano è questo: tu ti presenti all'appuntamento, ma con te verranno i miei ragazzi che vedi li. Si metteranno a breve distanza da te e non appena varchi la porta, loro entreranno in azione, stordendo quel grandissimo stronzo e portandolo nella sala che Moira mi ha detto ha nel seminterrato, così lo spogliano nudo e lo legano al tavolo. Poi entreremo in gioco noi tre, mentre i ragazzi resteranno a disposizione in caso ci sia da spostarlo e se fa troppo lo stronzo. Lo tortureremo con il solletico fino a quando non confesserà dove tiene il filmato (disse rivolta a Cristina), inoltre lo solleticheremo fino ad obbligarlo a firmare i documenti per la casa (rivolgendosi a Moira). Ovviamente io chiedo il pagamento anticipato, avete con voi i 1.500 euro?"
"Certo sono qui!" Cristina estrasse dalla sua borsa una busta contenente il denaro, porgendola a Lady Cata, che prese la busta e la mise in borsa.
Lady Cata proseguì: "visto che lo stronzo generalmente torna alle 17 da lavoro, noi verremo verso le 16.00 così studiamo bene il piano, i miei ragazzi studiano bene la zona, in modo tale che lui quando arriva non nota stranezze che potrebbero insospettirlo. State tranquille, sono sicura che cederà, so per certo che non sopporta il solletico, lo soffre da morire, gli avevo proposto una breve sessione in cui avrebbe svolto il ruolo di ticklee, ma roba di 5 minuti, non ha accettato, quindi una volta che scopro i suoi punti deboli lo avremmo in pugno, tranquille. State serene, ci vediamo venerdì alle 16 a casa di Cristina. Per i contatti telefonici mi sento con te Moira ok?"
"Va benissimo" replicò Moira.
Poi le donne si salutarono, e la mistress lasciò il locale scortata dai suoi body guard.
Moira e Cristina si trattennero ancora per un po', bevendo un cocktail.
Se Moira era convinta, Cristina era rimasta un po' dubbiosa. Cosa sarebbe successo se il piano avesse fallito?
Moira nel vedere Cristina pensierosa la rassicurò:
"Dai Cri, stai serena... sappiamo quello che facciamo,presto tutto sarà finito"
Le sue parole rassicurarono molto Cristina, che forse iniziava a vedere un bagliore di luce in fondo al tunnel.
"Grazie Moira!...speriamo bene!"
Cristina quella sera tornò a casa, leggermente più sollevata, forse il suo incubo stava per terminare?
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