Giovane Solleticatore
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| Moira aveva percorso oltre 40 km di strada provinciale, fuori città, quando Lady Cata la invitò a svoltare in una strada buia. La percorse tutta, nel frattempo Cristina dormiva beatamente adagiata sui sedili posteriori, era bellissima.
Giunsero davanti a una struttura che dall'esterno aveva tutta l'aria di un capannone industriale.
Cristina si svegliò non appena l'auto si spense. Tutte e tre le donne scesero e invitate dalla mistress entrarono.
Percorsero un lungo corridoio con porte chiuse a destra e sinistra. L'interno del locale era tutto in stile industrial, regnava il silenzio, si sentiva solo il rumore dei tacchi di Lady Cata che picchiavano contro il pavimento ad ogni suo passo, e lo sbattere delle ciabattine che indossava Cristina.
Verso la fine del corridoio si intravedeva una luce provenire dall'ultima stanza, inoltre si udivano ben distinte le voci di uomini, tra cui quella di Andrea, che piagnucolava come un bambino spaventato: "vi prego liberatemi, cosa volete da me?...io non volevo fare nulla di male, io..." "Fai silenzio idiota altrimenti ti riempio la faccia di pugni, sfigato del cazzo!" tuonò la voce di Tony.
Tony e Marcello erano due colossi di un metro e novanta, palestrati, dalla faccia non molto rassicurante, a differenza di Andrea che era notevolmente più basso, ma soprattutto magro, forse vestito raggiungeva a fatica i 70 kg. Sicuramente per i due energumeni non era stato difficile, caricarlo e gestirlo.
Lady Cata fece ingresso nella sala, al cui esterno c'era una targa sulla porta con l'iscrizione "TCKLING DUNGEON".
Cristina restò stupita da quello che vide: era una stanza molto grande, sarà pressappoco sui 40 mq, dal soffitto molto alto, arredata con tutte strutture a posta per praticare la tortura del solletico. C'era un lettino, sul quale era stato assicurato Andrea, alla cui estremità vi era una gogna per i piedi; poi c'era una poltrona estendibile con dei bracciali per mani e piedi e delle cinture nel mezzo, una croce di S. Andrea, un panca avente agli estremi bracciali e cavigliere in pelle collegati a una catena, a sua volta associata ad un argano, che serviva per stirare al massimo il corpo. Inoltre vi erano varie mensole e scaffali, con una varietà infinita di piume, pennelli, spazzole, spazzolini, piumini, dildo, vibratori, ballgag...rabbrividiva solo al pensiero di poter essere piazzata su uno di quegli attrezzi infernali ed essere torturata, non capiva proprio cosa spingesse la gente a pagare addirittura per farsi torturare così.
"Eccoti qua pezzo di merda!!!...cos'è?..non fai più il grosso?...verme sfigato del cazzo?" disse Lady Cata ad Andrea che era disteso sul lettino, a x, immobilizzato da una miriade di cinture in cuoio, nudo, con i piedi intrappolati nella gogna e le dita tutte legate una ad una, non avrebbe potuto muovere neanche un muscolo, era visibilmente preoccupato.
"Ti prego Cata lasciami andare, giuro che troverò i soldi e ti pagherò se mi lasci...ma liberami ti prego!!!". Che strano, Andrea aveva le lacrime agli occhi, piagnucolava come una femminuccia, come se già sapesse il destino che lo attendeva, Moira e Cristina si guardavano compiaciute, finalmente il loro aguzzino era messo alle corde, nudo come un verme, spaventato come un coniglio, indifeso come un pulcino...avrebbe potuto subire qualsiasi cosa, poteva solo soffrire e rassegnarsi alla tortura.
Lady Cata, in maniera sadica si avvicinò ad Andrea, sventolandogli sul viso le sue belle mani e mettendo in mostra le sue belle unghia, lunghe, a punta, smaltate di bianco con riflessi argento, sembravano tanti stiletti. Quasi a volergli dire "immagina che solletico che possono farti".
"Ti prego Cata non farmi nulla, non farmi il solletico, odio riceverlo lo sai???...in fondo sono un tuo cliente..."
"si un cliente di merda che paga con soldi falsi vero????...odi riceverlo???..anche Cristina odia riceverlo, però non ti sei fatto problemi a costringerla a subirlo eh?... sono settimane che la obblighi a riceverlo, per non parlare di tutte le porcherie che la obblighi a farti fare. Solo così riesci ad ottenere le attenzioni di una donna???.. figurati se una come lei si mette dietro a un tossico sfigato come te!!!..per non parlare di Moira. L'hai ingannata buttandola fuori casa, sei proprio un verme, fai proprio schifo, non meriti neanche di vivere".
Nel mentre Andrea continuava a singhiozzare "Hai ragione Cata...ti chiedo scusa, chiedo scusa a tutte, perdonatemi".
"Perdono???...perdono???...tu non meriti né perdono né pietà!" detto ciò, Lady Cata, con le sue affilate e appuntite unghie, iniziò a graffiare delicatamente l'addome di Andrea, nella zona appena sotto l'ombelico. Il sono contatto con quelle unghia così affilate bastò per far impazzire Andrea che iniziò a urlare
"AAAAAAAAHHHHHHHH AAAAAAAAAHHHHH NOOOOOOOHHHHHH AIUTOOOOOOOO AAAAAAAHHHHH BASTAAAAAAHHHHHH BASTAHHHHA"
La reazione fu talmente forte che Moira e Cristina rimasero sbalordite; persino Cristina che era sensibilissima, avrebbe resistito di più.
Lady Cata a questo punto spostò le sue unghia sotto le ascelle dell'uomo, graffiando delicatamente le cavità, provocando una reazione altrettanto forte "AAAAAAAAAHHHHHHHHH NOOOOOOOHHHH AAAAAAAAAHHHHHH FERMAAAAAAAHHHHH BASTAAAAAAAHHHHHAAAHHH".
Le urla di Andrea erano veramente troppo esagerate, Tony e Marcello, da fuori la stanza se la ridevano divertiti "Ahahah che sfigato del cazzo, neanche mia nipote che ha 10 anni lo soffre così ahahaha" lo scherniva Marcello.
Nel frattempo Lady Cata si era spostata sui fianchi, graffiandoli dolcemente, facendolo urlare a più non posso "OOOOOHHHHHHH NOOOOOOOHHHH AHAHAHAHAHAHAHAHA BASTAHHHH E FERMAAAAHH CAZZOOOOOHHH AHAHAHAHA".
A vedere le reazioni di Andrea, anche la stessa mistress sembrava abbastanza sorpresa, Andrea era veramente troppo sensibile, aveva ragione Moira che guardava compiaciuta Crsitina dicendole "Che ti avevo detto Cri?...figurati se resiste, questo dopo 2 minuti farà tutto quello che vogliamo, questo grandissimo stronzo!!!...non vedo l'ora di dare man forte a Cata, voglio vederlo soffrire come un cane!" parole piene di rancore di Moira verso il marito, non voleva avere nessuna pietà verso di lui, voleva torturarlo allo sfinimento, lo meritava.
Lady Cata, continuò le sue operazioni di ispezione, solleticando testicoli, interno coscia, fino ad arrivare alle piante dei piedi, dove le urla divennero più forti e ridondanti , ma il punto peggiore, quello più delicato e sensibile, lo aveva trovato, era proprio lì: la zona sotto le dita, tra l'attaccatura e la pianta, lì la reazione fu esagerata "AAAAAAAAAHHHHHHHIIIIIIIII NOOOOOHHHHHH TI PREGOOOOOOHHHHHHH TI SCONGIUROOOOOOHHHHHHHHH AHHHHHH NOOON TOCCARMI LIIIIII AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA EEE' TREMENDOOOOOAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH AHAHAHAHAHAH" mentre Cata continuava a grattare delicatamente quella zona.
"In tanti anni che faccio questo mestiere, è la prima volta che becco un uomo così sensibile al solletico, batti quasi tutte le donne che ho solleticato, anche Moira, non aveva le tue reazioni ..sei proprio una femminuccia del cazzo, ahahahah, adesso penso proprio che ci divertiremo".
"ti prego Cata, ti prego,,,il solletico nooo,..frustami, sculacciami, inculami con un cazzo di strapon da cm piuttosto, ma non il solletico, noooooo, TI PREGGOOOOOOO.....oimhhh mmmhhmhhm!!!!!" Lady Cata aveva imbavagliato Andrea, mettendogli una ballgag.
"Bene così non lo sentiremo piagnucolare!!!...allora ragazze care è arrivato il momento della resa dei conti e per rendere il tutto più distruttivo per lui dovremmo farlo sborrare, dopo l'eiaculazione il corpo maschile è molto più sensibile al solletico" diceva Cata in preda al sadismo, per poi continuare "Moira?...te la senti?..in fondo è il tuo ex marito, sai come come farlo sborrare in poco tempo, non lo stai facendo per dargli piacere, ma per farlo soffrire di più"-.
"Ma certo Cata, non c'è problema, ci penso io, tra due minuti zampillerà come una fontana, ahahaha" il sadismo aveva contagiato anche Moira, che senza perder tempo si tolse scarpe e calzini, iniziando a strusciare i suoi piedi, odorosi poiché racchiusi in scarpe sportive, sul viso dell'ex marito, accarezzandogli delicatamente i testicoli. Andrea mugugnava "mmmhhmhmmmhmmhmhmh" intanto il suo membro divenne duro duro, al che la ex moglie cominciò a fargli un footjob. Nel frattempo Lady Cata, avendo individuato i punti più sensibili di Andrea, prese una piuma bianca e nera, e la diede in mano a Cristina dicendole "appena sborra, inizi a passargliela sulla pancia, nella zona sotto l'ombelico" "certo, ho visto come è saltato prima".
Poi rivolgendosi a Moira "appena hai fatto, inizia subito a solleticargli le ascelle, devi concentrarti al centro e persistere li"
"Con molto piacere Cata!" rispose Moira mentre continuava a masturbare sinuosamente l'ex con i suoi piedini morbidi, fino a che, dopo pochi minuti, il membro di Andrea eruttò come un vulcano, esplodendo tanta calda sborra, mentre continuava a mugugnare "mmmhhhhmmmmhh".
"Su ragazze è ora!!!...facciamolo impazzire di Sollletico!!!!!"
Moira e Cristina seguirono alla lettera le disposizioni della mistress, Cristina faceva scorrere la piuma sulla pancia di Andrea, nel punto critico tra l'ombelico e il membro, Moira invece solleticava energicamente ed ininterrottamente le ascelle dell'ex marito. Lady Cata stava torturando il punto critico dei piedi, solleticando sapientemente e sadicamente con le sue unghia stiletto la zona tra l'attaccatura delle dita e la piante.
Con la ballgag Andrea non poteva neanche esplodere di risate, era diventato tutto viola ed erano passati appena 5 minuti, emetteva solo lunghi e continui mugugni "MMMMHHHHHMMMMHHHHMMMMHHHMMMMHHHHHMMMMHMHMM" mentre il suo copro sembrava un fascio di nervo tesi, ma non poteva muovere un muscolo, doveva solo rassegnarsi a subire tutto quel solletico, che lui odiava ricevere, ma amava fare. In quel momento era pentito di aver approfittato di Cristina, tutto da li era nato. Doveva lasciar correre e accettare, in fondo era lui ad aver sempre sbagliato, e ora stava pagando amaramente il prezzo di ciò che le aveva fatto. Ma la cosa che più lo spaventava era il sadismo di Lady Cata. La conosceva bene e sapeva che oltre a far la mistress per denaro, era proprio sadica!...godeva e si eccitava nell'inferire sofferenza al prossimo e la sua specialità era proprio il "tickling". Era famosa per essere una delle più brave e spietate solleticatrici sulla piazza, c'erano clienti che venivano da lontano per fare sessioni con lei, pagando fior di quattrini!!...e lei godeva un casino a solleticare le sue vittime. Il viso di Lady Cata era molto compiaciuto nel vedere Andrea soffrire così, mugugnava, gli uscivano colpi di tosse soffocata dalla bocca. Nel frattempo fece cenno a Marcello di avvicinarsi dicendogli qualcosa all'orecchio, il quale fece un gesto di intesa e si allontanò. Anche Cristina solleticava sadicamente Andrea, ogni volta che la piuma tormentava quel lato di addome, era come se la sua pelle sobbalzasse. Pensava a tutto il solletico che le aveva inferto, ora non avrebbe avuto pietà con lui. In tutto ciò Andrea era diventato viola scuro, la sua gola iniziava ad avere spasmi .
Lady Cata fece cenno alle altre di fermarsi. Tolse la ballgag ad Andrea:
"Auffff, sighh, aughh...offf....bastaa...ti prego...basta...pietà...auugghh"
"Vuoi che la smettiamo?...se lo vuoi allora devi dire dove tieni il filmato che usi per ricattare Cristina"
"ouff,,,ssii...okkk...parlo...è salvato nella go pro, sta nel cassetto del comodino in camera...il primo cassetto a destra.."
"Bene, ora manderò Marcello a controllare, se hai detto una cazzata te ne pentirai"
"Ti giuro Cata...è li"
"Va bene, vedremo...secondo, firma questi documenti con i quali doni la piena proprietà della casa a Moira" disse Cata porgendo un foglio con una serie di accordi scritti, ma ciò provocò un sorta di protesta di Andrea:
"Ma cazzo...cioè, possiamo farde un altro..nooooooHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAH BASTTTAAAAAA"
Lady Cata aveva iniziato a solleticare energicamente le piante dei piedi Andrea dicendo "FIRMA QUESTI CAZZO DI DOCUMENTI SENNO' TI FACCIO MORIRE!"
"AHHHA ahaha aufff fuff...va bene va bene firmo, ma basta" disse Andrea piagnucolando. Quindi gli fu liberata appena appena la mano destra per far si che riuscisse a mettere solo la firma, poi gli fu nuovamente legata.
"bene ora che abbiamo ottenuto ciò che volevamo...DIVERTIAMOCI ANCORA ahahahaha"
"No no noooo...ho fatto quello che volevi, NOOOO..SIETE DELLE PUTTANE!!!!!...AAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH"
Le tre donne avevano ripreso a solleticare Andrea, questa Volta Moira e Cristina si occupavano dei suoi piedi, mentre Cata delle ascelle e dei fianchi "AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA BASTAAAAAAAAAHAHAHA AHAHAHAHAH ATROIEEEEEEEEEEEEEE AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHA" lo solleticarono senza sosta per 5,6,7,8,9..10 minuti quando lui, in preda alle incontrollate risate che gli provocava tutto quel solletico selvaggio si lasciò andare pisciandosi addosso ...fluushhh..
"Oh ma succede il bambino si è pisciato sotto??.. e ghiri ghiri ghiri" lo schernì Cata mentre continuava a torturarlo senza sosta, solleticandogli collo e ascelle seguita da Moira e Crsitina, che continuavano a inferire suo suoi piedi bloccati e senza via di scampo, in particolare Cristina grattava energicamente tutta pianta con cattiveria, decisa a vendicarsi di tutto quello che aveva subito, mentre Moira gli strusciava con sadismo un'acuminata piuma verde soffermandosi e insistendo nella parte sotto alle dita, facendolo sbellicare e impazzire dal ridere "AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA ahahahahahAHAHAHAHAHA PIETAAAAAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH IHIHIHIHIUAHHAHAHAHAHAHAHAHAHA" "AHHHHAH AUFFFF OIGHH UFFF UFFF" al punto che senza fiato svenne.
Al suo risveglio Andrea era ancora legato sul lettino, di fronte a lui erano schierati Lady Cata, Moira, Cristina, Marcello e Tony.
"ben svegliato pezzo di stronzo sfigato, verme lurido che non sei altro!" lo offese Cata, mentre Andrea restò in silenzio ancora intontito da tutto il solletico ricevuto.
"Abbiamo trovato la Go Pro, avevi detto la verità"
"Te lo avevo detto..." rispose Andrea con un fil di voce... "ora lasciatemi andare vi prego, sparirò dalle vostre vite, non vi darò più nessun fastidio lo giuro"
"Non così presto...devi espiare le tue colpe caro Andrea" proseguì Lady Cata assumendo un'espressione sadica "vedi, Marcello è andato in casa tua e oltre a recuperare il filmato, ha anche recuperato il tuo passaporto...inoltre pensa un pò utilizzando la tua carta di credito ed il tuo pc ha acquistato un biglietto di sola andata per Cuba, inoltrando una bella lettera di dimissioni dal lavoro, inoltre su quel documento che hai firmato c'è scritto che cedi la casa a Moira in quanto ti trasferisci all'estero, pensa che abbiamo anche trovato un ragazzo che ti assomiglia molto, che con il tuo passaporto arriverà a Cuba e formalmente risulterà vhe tu sei lì".
Andrea restò sbigottito, non capiva dove volesse arrivare Cata, e le chiese "ma che cazzo stai dicendo?...che significa tutto questo?"
"significa come ti ho detto che devi scontare la tua pena!...in questo nuovo dungeon ho tante celle per i futuri schiavi!...inoltre tra una settimana arriveranno delle aspiranti tickler mistress alle quali dovrò insegnare tutte le tecniche per torturare con il solletico i loro clienti, e quale cavia migliore di te?" disse Cata.
"No!..no..tu sei pazza!..non puoi trattenermi qui, non puoi tenermi prigioniero!"
"certo che posso!..grazie al piano che ho architettato nessuno ti verrà a cercare!...rassegnati sarai il mio schiavo, ti userò come cavia per le mie allieve, sarai solleticato tutti i giorni, sottoposto a sessioni infinite!...diventerai il mio cagnolino, striscerai ai miei piedi e mi leccherai la merda dagli stivali ahahaha"
"ti prego Cata nooo!!"
"Sarai mio prigioniero fino a quando lo deciderò io, sarai il mio schiavo del solletico ahaha"
" NO NO...Moira ti prego fai qualcosa!"
"Preghi proprio me bastardo...dopo che mi hai buttato in mezzo a una strada e trattato peggio di una puttana!!!!...ti meriti questo!"
"Ragazzi??!!" disse Cata ai due energumeni "slegatelo e chiudetelo in cella!" quindi Tony e Marcello si adoperarono ad eseguire l'ordine, trascinandolo all'interno della cella mentre Andrea urlava disperato "NOOOOOO NOOOOO NOOOOOOOOOOOOO" consapevole che avrebbe passato un tempo indefinito prigioniero di una sadica mistress che lo avrebbe tormentato quotidianamente con il solletico.
Finalmente per Cristina l'incubo era finito, e Moira era rientrata in possesso della sua casa. Le due divennero ottime vicine e migliori amiche.
FINE.
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